Nuovo blocco delle Cartelle Esattoriali

Nuovo blocco delle Cartelle Esattoriali

 

Dopo il 2020, anche l’estate del 2021 si vivrà senza nessuna notifica di cartelle esattoriali.

Oltre a questo ci sarà ancora il blocco dei pagamenti delle cartelle già notificate prima del lockdown.

Questi stop di notifiche è di pagamenti non sono ovviamente infiniti ma soltanto rimandati di un paio di mesi. La deadline infatti fino ad oggi è da considerarsi il 31 agosto.

In pratica, agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) terrà ancora fermi 60 milioni di cartelle che si sono cumulate dal primo lockdown di marzo 2020. Con l’intervento nel nuovo decreto legge, la data di ripresa degli invii ai contribuenti è quella del 1°  settembre 2021. Resta da definire la modalità con cui si tornerà a notificare anche per evitare l’effetto “valanga” sui

contribuenti e considerando che poi andrà gestito anche il pacchetto di notifiche dei mesi successivi.

Forse però l’impatto più pratico ce l’hanno i differimenti che riguardano i contribuenti che, prima del lockdown di marzo 2020, avevano già ricevuto una cartella e che quindi devono saldare l’importo o delle rateazioni già richieste o dell’intero debito. In questo caso , il termine ultimo per i versamenti diventa il 30 settembre. E anche qui, però, c’è un problema di cumulo. Ad esempio, chi ha un piano di dilazione e non ha versato neanche una rata nel periodo di sospensione si troverà a dover recuperare addirittura 16 tranche. Un problema che Governo e Parlamento si stanno già ponendo ma che come unico sbocco legislativo ha una modifica in grado di “diluire” su più tempo le rate accumulatesi. Modifica che però comporta

necessariamente delle coperture finanziarie da reperire.

 

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